mercoledì 15 agosto 2007

I PRINCIPI SONO D'IMPACCIO,L'IPOCRISIA E' UNA VIRTU'




PER LA FEDE POSSO MORIRE, PER UN DOGMA UCCIDO

FRAMMENTI D'IPOCRISIA FRAMMENTATI DA AUTENTICA VERITÀ'

Dal libro di A.C. GRAYLING Il significato delle cose"

" Il coraggio:Gli antichi Greci sostenevano a ragione che le battaglie sulla speranza,l'orgoglio sono molto più a rischio quando ci si avventura nel campo delle idee che non quando si uccide su posizioni diverse dalla vostra, occorre in proporzione più coraggio nella prima situazione".

Seneca: Vivere è di per sé un atto di coraggio.
Riflettere:sempre dallo stesso libro " Chi non riflette sulla vita è conce un forestiero che vaga senza mappa"
Socrate: La vita senza ricerca non è degna per l'uomo di essere vissuta.

Antoine De Saint-Exupèry: Il significato delle cose non sta nelle cose stesse, ma nel nostro atteggiamento verso di esse.

Nella vita serve destreggiarsi con grande coraggio e acume tra modi di vedere che sembrano autenticamente positive e quelle che hanno come elemento centrale l'ipocrisia, molti sono i pericoli se non sei più in grado di vedere con i tuoi occhi quello che vedi, ecco una carrellata di personaggi da me osservati e grazie a Dio cancellati, il primo mostro famelico è il Moralista, ecco cosa dice Grayling su di esso:
"Essi pretendono che gli altri si conformino nelle loro opinioni e cercano di ottenere tale risultato con la coercizione, usando disprezzo sociale, il controllo legale, costoro dimostrano i seguenti difetti:insensibilità,intolleranza,mancanza di garbo,scarsa immaginazione, poca compassione,incomprensione, incapacità di scorgere nell'esperienza umana interessi e esperienze diverse dalle loro, l'arroganza di credere che il proprio atteggiamento sia l'unico accettabile, per difendere le loro azioni, costoro affermano di voler proteggere gli altri dai pericoli, arroccandosi così non solo il diritto di decidere quale sia il bene altrui, ma sostituendosi ai diretti interessati".

John Stuart Mille:Nessuno ha il diritto di prescrivere ad un altro come debba agire, purché nel suo fare non danneggi gli altri.

Quando i moralisti vanno al potere sono una tragedia,infliggono sofferenze a chi sfugge da uno stile di vita diverso dal loro, finiscono sempre per zittire gli animi liberi, riconoscendo nella loro natura e filosofia una minaccia per l'egemonia che desiderano imporre.

Keller: Il più grande risultato dell'istruzione è la tolleranza.

Noi tolleriamo meglio il prossimo quando riusciamo a tollerare noi stessi.

Sin qui la figura del moralista, che pretende di decidere la vita altrui con mezzi mai scritti, usando il libero arbitrio come modello d'azione, ma essi si spingono anche oltre, in epoche moderne fanno gli untori di Manzoniana memoria contro gli esseri creativi, un pericolo per loro, etichettano chi cerca di prendere il meglio del pensiero filosofico di tutte le epoche per trarne benefici come nemici del popolo, ma il libro da me citato indica una soluzione
" Se si riduce una persona ad una etichetta o a una somma di denaro, essa non sarà più fine a se stessa, ma diventerà uno strumento nelle mani di esseri assetati di mire egemoniche".

La soluzione è il coraggio di uscire dal seminato, percorrere vie tue, ecco qualche indicazione utile

Un libero pensatore capace: Se il tuffatore pensasse sempre allo squalo, non metterebbe mai le mani sulla perla.

Eccone un'altro scaccia incantesimi: Tutti noi potremmo essere degli eroi, se solo avessimo il coraggio e fossimo disposti ad affrontare la fatica necessaria per diventarlo, l'unico compromesso che non dovremo mai accettare è quello con la vita.

Ma eccoci con altri personaggi, stiamo per entrare nelle finte fiere delle vanità luccicanti, discorsi quantistici a manetta, Donne scosciate a parlare di atti Umanistici nei confronti del loro prossimo, poi ecco il Dio Denaro entrare in azione, se vuoi avere l'ingresso nel Paradiso sgancia un bel gruzzolo di Sesterzi, così avrai libero accesso all'Eden, in caso contrario....da qui l'interpretazione corretta: controllare i vivi ammonendoli delle loro azioni in vita monetaristiche, allorquando poi passeranno a miglior vita.

Ma ecco qualche utile indicazione scaccia discorsi quantistici

Speranza:Si scopre di più su una persona, conoscendo le sue speranze, piuttosto che osservando quanto ha realizzato, la nostra parte migliore infatti sta in ciò che speriamo di essere.

Ruskin: A rendere degni i nostri sforzi non è tanto ciò che otteniamo grazie ad essi, quanto piuttosto ciò che diventiamo mettendoli in atto.

Ma ecco a rovesciare finti concetti, un tema cruciale, l'istruzione, dati falsi da eliminare, oggi tutto è finalizzato sull'addestramento, spesso tecnocratico, ma è un modo sbagliato di porsi sulla conoscenza, perché l'istruzione non è questa, in effetti il sapere non è finalizzato come braccio per il sistema economico e produttivo, l'istruzione dovrebbe darti degli strumenti quando non stai lavorando, per immettere concetti alti nel tuo vivere, a darti lo stimolo per farti domande, riflettere sulla realtà circostante, per darti libertà intuitiva di pensiero, saper cogliere le montagne d'ipocrisia presenti da tutte le parti, trovate tu stesso soluzioni al tuo vivere, senza dover ascoltare i troppi sputasentenze in circolazione.
Tutto perciò dipende quando concetti Umanistici sono inglobati in una tecnocrazia che tutto prevede, dove tutto è standardizzato, dove lo spazio per la creatività è cancellato, uscire da questa ragnatela significa scappare da chi ti promette l'oblio come premio.

Sofocle: La felicità dipende dalla saggezza.

Ma a far da sfondo ci sono i grandi temi sociali,la droga, l'abuso farmacologico, la criminalità e tante altre cose gravi, chi dovrebbe sconfiggere tali emergenze grida,cerca d'imporre l'odio contro i distruggi società, ma non è il corretto modo d'agire, è legato alla Cultura, ma che per essere tale deve essere fuori dalle logiche egemoniche delle scuole di pensiero odierne, perché se no, si fa il gioco di chi vuole mantenere la società odierna nella precarietà continua, serve che l'individuo sia più libero di riflettere, pensare e prendere decisioni, innalzando i suoi scopi, ma senza dover avere come fardello letale i dogmi assolutistici odierni, così facendo i distruggi convivenza civile non avranno più mezzi in loro possesso, ecco qualche frase intelligente in proposito:
La Rochefoucald: Quando il nostro odio è troppo intenso, ci si pone al disotto di coloro che odiamo.

Ma ecco ritorniamo ai moralisti,il libro straordinario mi da giuste indicazioni, grazie Grayling!

"Quando diventi un numero come appartenente ad un gruppo,ti insegnano ad odiare chi vive con criteri diversi dai tuoi e l'illiberalismo diventa una costante".

Proverbio Spagnolo: Nessuna vendetta è più onorevole di quella non consumata.

Francesco Bacale: Quando ti vendichi, scendi al livello del tuo nemico, ma se si ignora il torto subito sì è superiori.

Ecco quindi il contrasto evidente, le scuole di pensiero e le religioni troppo rigide sono fuori dalle regole del discernimento, perché dovrebbero basarsi sul sapere, sul immettere concetti alti nella società odierna, invece ecco la gramigna del dogmatismo a distruggere tutto, a fare terra bruciata a chi riflette, ragiona con la propria testa, il risultato? La negazione del libero pensiero, mordacchie stringenti al vivere dei singoli individui, il discernimento totalmente assente, i mercanti del disordine ringraziano...

Ma ecco la vera ambizione, autentica, in grado di spazzare via chi prova a racchiude tutti nel vortice della burocrazia corporativa, togliere di dosso corazze ed armature predefinite, in assenza di moralità vere che si fondano sulla riflessione e senza ipocrisie.

Jean De Bruyère: Uno schiavo ha un solo padrone, un uomo ambizioso né ha tanti quante sono le persone che ritiene possano esserle utili.

Ecco quindi la verità, ma che dire di chi ha sfrenate ambizioni di potere egemonico? Serve starci alla larga, sono pericolosi, meglio fare come il libero pensatore a detto prima.

Tacito: Chi punta al vertice del comando non ha alternative tra il massimo successo e la completa rovina.

Ma ecco un tema cruciale, la pace, ma quella interiore,ci sono due tipi di pace, quella positiva è determinata da:buoni rapporti con gli altri, assenza di disagi interiori, coraggio nell'esprimere le proprie idee, che partono da loro stessi, senza mire egemoniche, quella negativa è basata unicamente sulle paure di esprimere ciò pensa, temendo le conseguenze di ciò che vede.

Ma ecco a chiusura di questo percorso affrontare senza specchi deformanti il tema della creatività

George Bernard Shaw: Si usano specchi di vetro per vedere il proprio volto e opere d'Arte per vedere la propria anima.

Ma per cocludere in questo nostro percorso personalizzato, fuori dai pericoli dell'ipocrisia dogmatica ecco tre frasi degne:

Seneca: Per quanto lontano ci si spinga è solo per ritrovare noi stessi

Un pensatore illuminato: Un uomo deve macellare i suoi 100 buoi, pur non sapendo se saranno mangiati dagli Dei o dalle mosche.

Rike: Se la vostra vita quotidiana vi sembra povera, non l'accusate,accusate voi stessi che non siete abbastanza poeti da evocarne la ricchezza.

Se qualcuno cerca di farti entrare nel grande apparato burocratico del dogmatismo cancella vere ambizioni, fondato sul servilismo e una finta meritocrazia, corri via più veloce che puoi.

Albert Einstein: La fantasia è più importante della conoscenza.

Attilio Saletta.

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