venerdì 29 giugno 2007

PAROLE DAI MOLTI SIGNIFICATI

La vita è fatta di azioni, decisioni, battaglie, ma a fare da sfondo ci sono le parole, a seconda di come si usano, le azioni stesse prendono strade diverse, anche su termini altisonanti e che apparentemente sono semplici da comprendere e far mettere in azione.

Prendiamo una parola oggetto di mistificazione continua "LIBERTA'".

Quanta distruzione si è creata in nome di tale termine, nel corso delle epoche quanti capi popoli hano usato questa parola prima di andare al potere, poi una volta nella stanza dei bottoni sono diventati dittatori dispotici, ma che hanno usato lo stesso termine per giustificare le loro azioni per distruggere la "Libertà di pensiero e di azione di uomini e donne dallo spirito libero".

Si potrebbero scovare con semplicità migliaia di episodi di questa natura ed in tutte le epoche, non ha importanza di quale fazione pseudo-politica era al potere,questo è stato l'elemento comune, usata la parola libertà per i più distanti concetti ed azioni del termine stesso, anche oggi è così.

Ma non solo questa mistificazione agisce nelle stanze del potere dalla illogicità perenne, anche in pseudo-culturali-umanistiche scuole di pensiero, non fanno altro che parlarti di libertà tutti i giorni, poi quando tu cerchi di immetterla nella tua vita, usarla con i concetti che ti paiono sviluppatori di nuova conoscenza, aprire le porte alla capacità critica ed al discerimento, alla tua forza creativa, la maschera viene scoperchiata, sei dichiarato "PERSONA PERICOLOSA" .

Inizia immediata un'operazione di terra bruciata attorno a te, l'assolutismo da organizzazzione segreta inizia ad agire in nome della "LIBERTA'" .

Pseudo amici cercano di convincerti di diminuire la tua carica creativa, che le tue idee non sono importanti, che solo gli uomini dalle mascelle squadrate e dalle grida animalesche sono i detentori della libertà.

Poi ecco gli stessi esseri giudicare i passanti che camminano sulle strade, decine di "DETENTORI DELLA VERITA' ASSOLUTA IN MINIATURA IN AZIONE" emettono sentenze senza appello, etichettatori di professione.

Ma per fortuna qualcuno riesce ad uscire da tali pericoli da oblio perenni, i costi sono altissimi all'inizio, ma i sogni iniziano ad agire, smuovono montagne, escono alla luce del sole, navi che si distaccano da pericoli di icberg con una parte scoperta dai colori sgargianti, ma una parte interna grigia e fitta di ragnatele comandate da "SERIUS SUPREMUS" trattati dai suoi sudditi come qualche divinità pagana da "Tempio maledetto".

Qualcuno si è salvato, ora usa il meglio di tutta la conoscenza presa da ogni angolo del sapere per dare nuova linfa alla sua forza creativa, certo è vero i soldati in armi che lui ha lasciato lo temono per la sua innata passione per la libertà, sono terrorizzati dalla sua capacità critica, ma lui è felice, i suoi sogni camminano, disintregano false verità di esseri che sembrano avere dentro il loro animo solo carta bollata e decine di documenti su come indossare la cravatta vicino alla vita, lui preferisce indossare abiti consoni alla sua rinnovata capacità di affrontare la vita con spirito critico, senza dover dare ascolto a nessun " CAPO SUPREMO" .

La vita di lui diventa reale, i suoi sogni camminano, incontra l'amore, ma ottiene diversi diritti mai presi, diventa motore attivo della sua vita e di quella di altri, ma senza mai arrogarsi stupidi diritti da sapientone, prendendosi in giro, ironizzando su chi si prende sul serio, la logica entra a far parte pienamente del suo vivere, senza prendere ordini da uomini e donne dalle molte stellette, il suo potere di scelta è grande, poi la sua più grande vittoria sana, il suo più grande diritto negato, sancito da migliaia di ordinamenti pomposi, ma anche questo materia di mistificazioni a non finire "IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE PROPRIE OPINIONI" che sgorgano da lui stesso, appresi in assolutà libertà , senza alcuna indicazione, solo dando ascolto al suo cuore, nessuno è più capace di dirgli "TU NON PUOI PARLARE, LE TUE IDEE SONO PERICOLOSE, TROPPO FANTASIOSE".

"Fridrich Von Hayek: chi possiede tutti i mezzi stabilisce tutti i fini".

" Giovanni Giolitti: il miglior sedativo per un rivoluzionario consiste in una poltrona ministeriale che trasformerà un insorto in un burocrate".

" Karl Popper: una Società aperta è una società dove i singoli sono chiamati a prendere decisioni personali, una società chiusa è una società chiusa e pietrificata che comprime l'uomo, una società aperta libera la fantasia e le capacità critiche dell'uomo".

" Oscar Wilde: niente che valga la pena imparare può essere insegnato".

" Albert Einstein: la fantasia è più importante della conoscenza".

" Ludwig Von Mises: la scomparsa del senso critico è una seria minaccia alla preservazione della nostra società, rende facile ai ciarlatani imbrogliare la gente".

"Oscar Wilde: l'egoismo non consiste nel vivere come ci pare a noi, ma esigere che gli altri vivano come pare a noi".

" Albert Eistein: analizzando tutte le idee, ho capito spesso che tuti sono convinti che una cosa sia impossibile, finchè arriva uno sprovveduto che non sà e la realizza".

" Oscar Wilde: un'idea che non sia pericolosa non è degna nemmeno di essere chiamata idea".

Coclusione scontata: Quanti Lorenzo Il Magnifico in incognito ci sono nel mondo, ma che temono di dire ciò che pensano, per timore di non essere capiti, uscite allo scoperto, non temete qualche decisa "Congiura dei pazzi" fatta da esseri che muovono le loro armi annienta personalità in nome della libertà, dicono che i pazzi sono i sognatori, ma sono loro i congiuratori, sono facili da individuare, sono soliti guardare le persone dall'alto in basso, camminare come caporali che hanno "carta bianca" in nome della libertà di cancellare la creatività altrui,non dategli importanza, passate innanzi ridendo, è un mezzo che loro non conoscono e da tempi remoti che non si fanno una bella risata sincera.

Firmato: Graucho Marx.

martedì 26 giugno 2007

BATTUTE A VUOTO

Amo molto essere circondato da parenti e amici a casa mia, specialmente quando se ne vanno.

Ci sono uomini così intelligenti che sanno dire nulla parlando per ore e ore.

Alle volte ci sono conversazioni così interessanti alle feste che il primo impulso che mi viene è quello di usare il lanciafiamme.

Le marcette politiche sono musica, come una zucca è un mezzo di trasporto.

Ieri ho discusso a fondo con me stesso, un dialogo molto serrato,al termine non mi ricordavo più di cosa avevo discusso, poi qualcuno ha bussato alla mia porta, sono andato ad aprire, era il mio alter ego, mi ha chiesto una limonata calda contro il mal di testa.
Il giorno dopo assieme siamo andati da uno strizzacervelli, dopo dieci minuti anche lui non ci capiva nulla, poi il dramma...ha chiesto consulto ai suoi 124 alter ego, noi siamo andati via, c'era troppa confusione.

Ieri mi sono svegliato con una donna vicino al mio letto, mi sono chiesto chi fosse, poi l'enigma risolto, sono andato davanti allo specchio, avevo dei reggiseni infilati tra le orecchie.

Sono solito ragionare su molte cose, tranne che su quelle evidenti.

L'altro giorno c'è stato un tamponamento a catena su una via di auto, nel medesimo istante ho udito tappi di bottiglie di spumante esplodere in un ufficio di assicurazioni, certa gente festeggia sempre nei momenti sbagliati.

Il ministero della sanità ama il suo popolo, come erode amava i bambini.

Quando assisto ad un dibattito politico, il primo impulso che mi viene e di chiamare a raccolta un gruppo di pescecani, ma temo che non succederebbe nulla, tra aderenti alla stessa categoria ci deve essere un patto di non belligeranza.

Ieri ho visto un banchiere cercare di infilare la testa dentro una cruna di un ago, non è riuscito nell'impresa, adesso capisco perchè molti di loro a strane pretuberanze sulla faccia.

Sono appena stato eletto segretario dell'associazione dei nullafacenti professionisti, alla affollata assemblea era presente pure il primo ministro, con un'ovazione generale è stato subito eletto presidente onorario della società.

A fine anno si buttano le cose vecchie dalle finestre, io ho provato di buttarvici il mio commercialista, credevo di esserci riuscito, poi è ricomparso dopo la mezzanotte con strani cambiamenti, intorno al collo un oblò di una vecchia lavatrice,una tazza da water sulla testa, un vecchio gramofono a circondare la sua vita.
Poi è partito come un razzo non appena il cucù di un orologio antico infilato sul gomito destro è partito, chissà dove andava.

lunedì 25 giugno 2007

LA TEMPESTA, POI LA CALMA.

Viviamo in un'epoca contemporanea caotica, dove ogni cosa pare essere uguale all'altra, come all'interno di un cader di foglie autunnali, tempeste assurde scoppiano da ogni parte per i motivi più illogici possibili.
Il menù classico di ogni giorno, migliaia di uomini e donne che temono i loro pensieri di libertà creativa per il motivo che non sarebbero capiti, che verrebbero emarginati in qualche angolo buio, non potrebbero partecipare ai falsi vantaggi del conformismo e dei riti dell'omologazione.
Ma qualcuno a suo rischio e pericolo tenta di dare ascolto ai suoi sogni, al proprio cuore, al suo potenziale fantasioso, mille ostacoli da affrontare, indicato come un nemico rovina concetti fissi, non creati dalle persone stesse, semmai da nascosti incantesimi, già inculcati in età scolare e nel proseguo della vita, un perfetto abito calzante immesso dai ciarlatani di professione, un cappotto indossato controvoglia da migliaia di esseri.
L'uomo che cerca di capire il clima tempestoso esistente sembra che voglia crearsi un mondo tutto suo, dinnanzi a centinaia di moderni Rasputin in azione, una sorta di laboratorio personale alla ricerca delle cose autentiche per un essere tacciato di sognatore, un'accusa terribile in questa epoca arida.
Ma egli continua a far muovere i sogni che sono in lui, ma che desidera infondere negli animi del suo prossimo, vive in una casa da singols, quasi un moderno ritiro spirituale, una stanza spoglia, distante anni luce dai suoi pensieri creativi, circondato dall'insensibilità dominante di finti amici, terrorizzati dalla sua libertà di pensiero, loro che sembrano arrogarsi il diritto di giudicare tutti quanti, senza mai dare una valutazione di loro stessi.
Ma lui continua a ricercare qualcosa di vero, distante da ricette preconfezionate dettate da formule finte create per standarizzare gli individui come tante piccole rotelline senza capacità critica.
Ma ecco la salvezza arrivare, i suoi impulsi creativi hanno mosso montagne d'insensibilità, si sono mossi nell'aria, hanno creato energia autentica da turbina idroelettrica, sono arrivati a destinazione, nell'unico fattore che fà muovere le cose, chiamato amore e sentimenti veri, scacciando con un'opera efficace dal suo universo concetti dalla rigidità solida, portati da uomini e donne incapaci d'impulsi creativi e di libertà, anche se si riempiono la bocca di tali elementi fondamentali, siamo alle solite, i tempi passano, le epoche si susseguono, ma nulla cambia, Giulio Cesare e Catilina sono sempre in azione nella rappresentazione del potere, ma quello falso.
Ora per lui la tempesta è cessata, vive con una donna che ama la creatività come egli stesso, la calma ha disteso le sue mani, certo qualcuno cerca di rovinare questo clima, frutto di sudore, sangue,sofferenza e tenacia, sbatte le porte contro loro, ma in realtà quegli esseri sbattono la porta contro loro stessi, invece di liberare le ali alla vita, le tarpano, quanti esseri cercano di far terra bruciata attorno a se stessi?
Ora è tutto chiaro, c'è un fattore mancante nella nostra epoca fintamente moderna, si chiama logica, è sparita, assente dalla vita, al suo posto un cumulo di false verità, ma qualcuno ha tutta l'intenzione di farla tornare in vita, il massaggio cardiaco eficace si chiama amore, che cancella la tempesta da "molto rumore per nulla" per creare perennemente un "sogno di mezza estate", pazienza se qualche moderno Riccardo terzo vagherà per foreste gridando "darei un cavallo per un regno" lasciamolo fare, la vita è meravigliosa quando c'è amore, fantasia e sogni che caminano.

ATTILIO SALETTA.

lunedì 11 giugno 2007

UNA SINFONIA IN CRESCENDO.

L'amore è come il Bolero di Ravel, un inizio soffuso, si ha l'impressione quasi che gli strumenti viaggiano ciascuno per proprio conto, tocchi d'arpa leggeri, strumenti a fiato quasi timidi.
Poi ecco che un disegno si delinea più nitido, la sinfonia sale d'intensità, ogni strumento partecipa, c'è più compartecipazione tra gli orchestrali.
Ed ecco sotto la guida creativa di due geniali direttori d'orchestra gli strumenti a percussione entrano in scena.
Ma la sinfonia avrà molte relpiche, nessuna delle quali uguale, ma tutto dettato dalla spritualità di due cuori parlanti, nessun concetto materialistico, fondato sulla sincerità, sull'aiuto reciproco, su cose da realizzare che prima sono solo idee, poi si muovono come sfere luccicanti nel firmamento,diventano elementi di discernimento autentici.

Ecco posso dire che questo è ciò che Io ed Elfride, due scrittori mai domi stiamo creando, due romanzi in uno, storie che emergono da noi, da romanzare, poi il grande poema arioso della vita, hanno entrambi un denominatore comune, il lieto fine è garantito.
Perchè cercare lieti fini che mai giungeranno, osservando un telegiornale o peggio ascoltanto un uomo politico, sono millenni che non arrivano lieti fini da quelle parti, quindi cerchiamolo noi il nostro personale lieto fine, facendo leva sull'amore, magari con qualche regola:
Il capo ufficio ha usato toni aspri con te? una bella passeggiata con la tua amata rasserenerà tutto, l'indomani ti presenterai con buffo cappellino in testa, infilerai sulla testa del capo una maschera di Frakestain, il mostro capirà.
Il governo ha emesso altre 10 nuove tasse? mandate assieme alla dichiarazione dei redditi qualche film dei fratelli Marx.
Qualcuno del vicinato è avverso a voi? vuole farvi la guerra perchè avete fatto 50 frittelle senza dargliene neanche una? mandategli la cassetta del film "il dottor stranamore", disinescherà la sua rabbia, voi gli darete delle pesche con gli amaretti.

Insomma, tutto a portata di mano, lasciate perdere i finali tristi dei soliti portacomplicazioni di professione, create voi stessi notizie positive, lasciate che il vostro cuore sia il vostro corriere di felicità,senza alcuna notizia negativa, l'amore sarà sempre in prima pagina, sino all'ultima, applicata in tutti i settori della vita, l'amore è una cosa meravigliosa,dategli retta per una volta, non vi tradirà mai.

Attilio Saletta.

UNA SINFONIA IN CRESCENDO.

venerdì 8 giugno 2007

Il significato della parola FELICITA'

La felicita' è uno stato mentale, non appartiene al corpo ma allo spirito . Quando nella mente c'è armonia e serenità dell'anima, là può albergare la felicità.
Allontanare i pensieri negativi, che ad ogni angolo ci affliggono ormai in questa pseudo civiltà, può essere uno dei modi più fruttuosi per raggiungere questo stato della mente.
Inoltre esistono anche altri fattori che concorrono, come il pensiero costante di essere disponibili verso il prossimo, sviluppare un senso di fiducia non solo verso gli altri, ma soprattutto verso se stessi e le proprie capacità mentali e pratiche,
Dare un senso alla propria esistenza e a tutto quello che ci circonda, sviluppare il sentimento della com-passione e del perdono, che sono le porte che aprono all'amore, un amore che arricchisce e da alimento alla felicità.
Essere semplici nelle proprie cose, nei propri gesti, nelle parole. Lo studio può aiutare molto, però deve essere costante per darci la possibilità di comprendere quali sono gli atteggiamenti o le emozioni negativi che possono non solo danneggiare noi ma anche chi ci è a fianco. Tutto questo e altro si può definire in un'unica parola : CAMBIAMENTO.
Solo se siamo pronti a mutare posizione ed atteggiamento verso le cose del mondo potremo aspirare ad una felicità autentica.
Siete pronti a lanciarvi in questa avventura ?
SHANTI -ELFRIDE

DOVE L'AMORE PUO' PORTARCI

Nell'amore si trova la forza di sopravvivere anche a se stessi, perchè a volte può capitare che il nemico dei nostri sentimenti sia proprio dentro di noi, quando non riusciamo a riconoscerlo: e non è l'egoismo come potrebbe sembrare, ma il suo esatto opposto, l'assenza di amore verso la nostra essenza, la nostra anima e la nostra persona.
Quand'anche mancasse anche una sola parte di questo amore non vi potrebbe essere armonia e senza armonia non vi è amore puro.
Questa è una delle vie che porta all'amore.
Non potremo sapere mai dove ci porta una delle vie dell'amore se non la sperimenteremo su di noi. Dobbiamo avere il coraggio di perseguire sempre tutto che ci conduce all'imbocco di una delle sue vie.
Seguire l'istinto, abbandonado la razionalità che calcola ogni passo dell'uomo senza lasciargli la libertà di scegliere.

SHANTI ELFRIDE

martedì 5 giugno 2007

CAPACITA' CRITICA.

Spesso uno si chiede dove ha origine la svolta per la propria esistenza,come cambiare in meglio la vita.
Taluni la cercano attraverso pacchetti preconfezionati dettati dal mito dell'omologazione, guardando la televisione che pare avere la ricetta giusta per ogni cosa, oppure infilandosi negli imbuti pericolosi delle scuole di pensiero odierne, diventando non un libero pensatore in grado di vedere con i tuoi occhi la realtà circostante, bensì un soldato con i paraocchi in dotazione,senza potere di discernimento.
Che rimane per esseri che vogliono uscire dalle sabbie mobili del conformismo e dai ciarlatani di professione? rinchiudersi in se stessi in qualche formicaio urbano, come moderni eremiti, alla ricerca di qualche messaggio di speranza aereo da far viaggiare?
La ricetta è semplice, per nulla complicata, ascoltare il proprio cuore, lasciargli la possibilità di fluire verso l'esterno ed agire è così Io ho fatto.

Da poco sono ritornato in Italia, a Rieti, ogni martedì seguo con interesse assieme alla mia compagna, vera artefice di un gruppo che si occupa di scrittura creativa per persone con disabilità, è uno strumento formidabile per far uscire dal guscio qualsiasi essere,che sia con problemi fiscici rilevanti oppure no.
Quando risiedevo all'estero ad un certo punto della mia esistenza fui in condizioni gravi, ricostruire la mia vita da zero, dopo aver messo tutto me stesso in un'attività umanitaria a cui credevo fermamente, ma amministrata con freddezza, in questi giorni ho scoperto che la mia ricostruzione complessa partì da quattro elementi, vero autentico motore della vita:
la speranza, l'istinto, l'amore e il discernimento, ma per far partire tutto ciò utilizzai uno strumento fondamentale senza saperlo, si chiamava "scrittura creativa" oggi ho compreso che è stato lo strumento che ha ridato speranza a me stesso, fatto viaggiare idee piene di energie.
In quei giorni mi accaddero cose strane, difficoltà assortite, ma incominciai ad andare in una bilbioteca, sedermi senza volerlo in un posto per scrivere, senza avere la minima idea di cosa mettere su carta, ed il miracolo accadeva, racconti in serie che uscivano dalla mia insaziabile penna, come un fiume in piena, divertenti, avventurosi,sentimentali, pieni di fantasia e potere imaginativo, come se centinaia di scrittori immortali mi sostenessero nello sforzo, uscivo da quel luogo felice, perfetti sconosciuto erano estasiati nel vedermi scirvere.
Poi il mio arco di capacità come scrittore che si apliavano a dismisura, dai piccoli racconti a quelli grandi, ricerche per cose da raccontare, ora sono in grado di scrivere su ogni soggetto, progetti di libri da scrivere che aumentano di settimana in settimana, 110 racconti scritti in 3 anni, taluni molto grandi, il resto raccolte di piccole e medie storie, presto il mio primo libro che verrà pubblicato.

Ma tutto da dove è partito? da ricette miracolistiche e scorciatoie caotiche? no! da uno strumento chiamato "scrittura creativa", quel mezzo mi ha fatto ricongiungere con me stesso e con il mondo intero.

Si parla tanto di come far star meglio le persone in questa epoca contemporanea, non ci si rende conto che è così facile, qualsiasi essere su questa terra dovrebbe dedicare 2 ore del proprio giorno a fare su propria libera scelta scrittura creativa, oppure usando lo strumento creativo realizzare arti figurative, musica,recitazione, danza,magari nei luoghi di lavoro prevedere un'ora da dedicare a tale mezzo espressivo, la qualità delle aziende e dei dipendenti avrebbe un salto di qualità decisvo, l'economia pure, senza seguire i listini di borsa o fumosi discorsi di qualche sapientone.
Ma ciò che accadrebbe sarebbe molto semplice, centinaia di esseri conoscerebero meglio se stessi, ci sarebbe una crescita di capacità critica, ed il singolo individuo diverrebbe il motore autentico di una Società dove tutto partirebbe dalle decisioni su base singola di ogni uomo e donna presente, nessuno sarebbe più un suddito, ma un "socio" di una Società dove la crescita culturale scaccerebbe qualsiasi tentativo assolutista.

Fin qui queste riflessioni, ma ora state per entrare nel campo delle fiabe, delle cose impossibili da realizzare e che invece sono accadute, grazie ancora una volta dalla "scrittura creativa".

Fin dall'età adolescenziale sognavo di avere una donna sentimentale, romantica, dalla forte capacità creativa come me o anche di più del sottoscritto,vivere in un luogo di pace, in centro Italia, in una casa che fosse un'oasi creativa e solare, dove entrambi scrivessero libri ogni giorno e potessero scrivere il grande romanzo infinito della vita, dandosi affetto, idea irrealizzabile vero?.
Anni di ricerca vana, inutili sforzi di ricerca di qualche luna nel pozzo... poi il miracolo, inizio a scrivere storie d'amore, quasi ottocentesche, personaggi moderni fuori del tempo, esuberanti....impossibili da trovare al giorno d'oggi...ma evidentemente quelle storie erano piene di energia, devono aver viaggiato per l'atmosfera, ed un giorno Io che faccio per passatempo un semplice test su un sito in internet, ma senza nessuna finalità di nessun genere...ma mi sbagliavo....pochi giorni....chi trovo un giorno nel mio e-mail?
Una donna che mi scrive, vive a Rieti...esattamente in centro Italia.....scrittrice.....romantica e sentimentale, incominciamo a parlarci al telefono....punti di vista comuni incredibili, uguali percezioni...poi prendo armi e bagagli e volo a Rieti..in una città pacifica, in una casa che è un'oasi solare di creatività, Io e lei che scriviamo tutti i giorni, ci leggiamo a vicenda le nostre storie, allegria dominante, da poco abbiamo iniziato il grande libro della vita assieme, con progetti comuni da creare.

Ma vi rendete conto cosa può fare la "scrittura creativa?" è una fiaba, un sogno irrealizzabile si è compiuto quando Io Attilio Saletta faccio 51 anni in 24 settembre, la mia Elfride dai vestiti sgargianti, dalla infinità creatività mi sta trasportando verso la realizzazzione di una grande realtà chiamata "amore" l'unico autentico motore della vita, ma per azionarlo ho dovuto azionare una speciale magica chiavetta chiamata"scrittura creativa" uno strumento infallibile per ritrovare te stesso e saper ascoltare il tuo cuore senza interferenze da "carta da bollo".

Usate anche voi tale strumento, magari dopo che il Governo avrà deciso l'intoduzione di una nuova tassa, il giorno dopo sarà stata cancellata per effetto di qualche "scrittura creativa" che avrete scritto prima di andare a dormire, le fiabe irrealizzabili ottenute le possono realizzare tutti, non hanno bisogno di alcun copyright, fatemi sapere.

ATTILIO SALETTA.