giovedì 5 luglio 2007

DAVID COPPERFIELD VIVE ANCORA

Mio caro Charls Dickens, molto tempo è passato, il tuo David parrebbe solo più dentro qualche scaffale di qualche libreria pubblica, letta da esseri intenti in ricerche scolastiche,ma quanti Mr Murdstore e Miss Peggotty si aggirano con scopi differenti forse ancora oggi per tarpare le ali di moderni David Coperfield, quante scogliere di Dover sono ardentemente ricercate da uomini e donne che desiderano aprire i loro cuori alla creatività, alla forza dell'amore e dei sogni nati quasi come un talismano portatile dinnanzi a chi cerca di usarli per prosciugare in loro impulsi liberi di creatività, per cercare di inglobarli in qualche imbuto formalistico fatto di etichette dogmatiche?.

Qualcuno ha dovuto lottare strenuamente per ottenere l'amore autentico, dare impeto alla sua forza creativa, moderni David Coperfield sono stati eticchettati con le peggiori qualifiche, sbattuti in qualche cella con l'accusa infamante di vedere con i propri occhi, di ascoltare con le proprie orecchie, la realtà circostante, standone un poco distante per ossevarla meglio e lontano da chi era ed è malato dalla peggiore malattia del secolo "detentori della verità assoluta" con le loro mascelle squadrate e corde vocali a sbraitare ai quattro venti perchè la tua cravatta è due centimetri oltre la vita, ma sicuramente la vita per un uomo anti-dogmatico è autentica, non molto per un moderno Sir Murdstore.

Lui persiste, lotta per qualcosa di decente, è una battaglia difficile, l'indifferenza il suo peggior nemico, evitato come essere pericoloso, troppo libero, nessuna dottrina da difendere, come se un bambino non tifasse per nessuna squadra di calcio, una spugna in piena azione in cerca del meglio del sapere di ogni corpo di conoscenza, moderne Miss Peggotty cercano di infilarlo in qualche imbuto pericoloso, un carnet pieno di etichette da far invidia ad un centro commerciale vendente "surgelati mentali".

Lui preferisce un supermercato fatto di gente poco seria, alla cassa Groucho Marx, Harpo che si aggira con il suo cappotto tra gli scaffali, nessun surgelato nei paraggi, il loro brio sarebbe capace di scongelare qualche stoccafisso transitante.

Poi ecco la pena inflitta ad un uomo tropo libero, un moderno Coperfield mandato ai lavori forzati, lavora davanti ad un famelico computer armato di braccia letali, una finestra a sbarre, un telefono sempre in azione con un uomo che mangia pizze farcite e beve gazzose mentre detta ordini da un mezzo gracchiante, chissà se Meucci quando inventò tale mezzo aveva lo scopo di dare direttive austere domandando quanti bucatini ha mangiato oggi?.

Ma l'uomo ha in mente la fuga da Alcatraz, serve un corretto modo di scapare da tale incubo, ecco una donna che apre il suo cuore a lui, Peggotty tenta di legarlo in ogni modo, Sir Murdstore ha serrato i confini, ma sono gesti disperati, lui scappa, le scogliere di Dover superate, David Cperfield ha finalmente ottenuto ciò che desiderava, il cuore gli ha spianato la strada, lui ha superato le ultime asperità, una donna gli ha donato il suo cuore, lui ha fatto la stessa cosa per lei.

Ad Alcatraz Sir Murdstore e Miss Peggotty osservano la cella vuota di un fuggitivo, le loro armi spuntate in mano, eppure le scogliere di Dover sono sempre accoglienti per tuti.

Mio caro Charls Dickens, David Copperfield vive ancora, esseri fuori schema hanno preso alla lettera il suo insegnamento, ma come al solito sono solo gli uomini e donne fuori schema a immettere qualcosa di decente,pazienza se qualcuno vedendo etichette non saprà cosa farne, altri crederanno che la vita è etichettare gli altri, chissà se sapranno un giorno giudicare se stessi?.

David Copperfield conosce di che pasta è fatto, ma aveva bisogno di qualche donna che gli desse la prova che anche lui sà amare, quante cose non si sanno di se stessi, delle proprie abilità, ma quando dopo mille avventure si superano le scogliere di Dover, allora la vita può iniziare.

Grazie Charls Dickens per l'aiuto.

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