martedì 17 luglio 2007

UNA PORTA CHE SI CHIUDE, 1000 CHE SI APRONO

Mia cara Shanti, Gwencalon sembrerebbe che avesse qualcosa da dirti.

Mi piace quella frase “Un gancio in cielo” Un bel sogno di mezza primavera carpito,stretto tra il mio cuore ed il tuo, fatto nostro, poi la decisione di far camminare quel sogno congiuntamente, andare aldilà delle barriere costruite ad arte da moderni Rasputin e Fattucchiere in piena azione.

La mia fuga da una ragnatela che andava sempre più stringendosi come una maglia di ferro attorno a me, dare corpo e anima all’unico motore che mai va in panne chiamata un sogno d’amore da far vibrare con intensità il pulsare della vita, la speranza di un futuro con persone attorno a te non sputasentenze, dominate dal pregiudizio di falso sapere, etichettando il prossimo con ragionamenti precostruiti, ma invece dal vivere un sogno di sentimenti puri da vivere attimo per attimo, senza schemi confezionati.

Poi l’amore ad indicare la giusta direzione come un radar infallibile per uscire da banchi di nebbia, un natante fiducioso in un domani radioso.

L’istinto che ti porta ad andare aldilà dei pregiudizi cartacei, una frase dinnanzi alle apparenti difficoltà “ Ci riuscirò ad essere felice” Quasi una missione impossibile da svolgere, un Airone vivente in una catacomba desideroso di vedere la luce,negli occhi della sua amata, anche se mai l’aveva vista.

Poi ecco frasi che fanno breccia nell’oscurità, incredulità mista ad invidia “ L’hai mai incontrata? No! L’hai mai vista in fotografia? No! Ma sei pazzo? Si!” Divinamente direi, ecco insinuarsi il discernimento, il collante giusto per il pulsare della vita.

Ora mia cara quel sogno di mezza primavera è partito, ma ogni giorno vivendo assieme ha sempre qualcosa da offrirci, ma parte sempre dai nostri cuori, progetti da realizzare, altre barriere da scardinare con un chiavistello formidabile infallibile che noi chiamiamo la gioia dell’impossibile.

Poi ecco come ciliegina finale, l’opera sapiente di un setaccio, eliminare fonti di disturbo, ridere di chi ti dice “I pazzi si assecondano” La rabbia di chi è stato scoperto a cercar di approfittare del genio creativo di qualcuno, come moderne sanguisughe, invidiose e paurose di esseri troppo capaci nel vedere con i propri sogni ragionati la realtà circostante, la reazione di Lui calma,ironica, mezzi impossibili per altri, dominati ed avidi di denaro con i loro cuori foderati di dollari, simili a quella celebre opera del padre della Pop Art.

Qualcuno di sconnette da un uomo ritrovato, ma così facendo, Lui ottiene la prova vincente, una porta che finalmente si chiude, un Cerbero con le sue tre teste che si ritira nell’Ade,ma facendo così 10.000 porte si aprono per un uomo ritrovato, Lui e la sua donna apriranno molte porte, un chiavistello chiamato sogni che si realizzano da far muovere.

Allora che mi dici Shanti?





Nessun commento: